ROMA, 20 gennaio – Mentre il Presidente del Consiglio gira l’Europa in cerca di soluzioni, in Italia, in Parlamento, continua a suonare la stessa musica. Approvato un emendamento al decreto Milleproroghe, che “condona” l’abusivismo dei manifesti elettorali.
Il voto in commissione Affari e Bilancio della Camera dei Deputati. L’emendamento proposto da Bressa del Pd e Gioacchino Alfano del PDL, bipartisan, proroga un decreto approvato nel 2008. Hanno votato contro solo Idv e 1 Radicale, Maurizio Turco. I partiti che hanno ricevuto multe dal 2008 ad oggi, con soli mille euro potranno risolvere i conti con lo Stato. Il tutto entro fine febbraio 2012. Secondo uno studio presentato dal Partito Radicale Italiano, dal 1996 ad oggi, i partiti hanno ricevuto multe per circa 1miliardo di Euro. Tutti finanziamenti tolti ai già martoriati comuni.
Idv e Radicali in prima linea contro l’ennesima norma salva-casta. Emma Bonino, radicale vice-presidente del Senato, dichiara che l’emendamento è sia un condono e che un danno per i comuni. Aggiunge, inoltre, che questo governo si era presentato come “il governo del no al condono”. L’idv Borghesi dichiara che l’emendamento è “abusivo, come i manifesti”. Intanto il governo sta stringendo i tempi per le liberalizzazioni, il tema caldo delle prossime settimane.
Giancarlo Lettera