ROMA 18 Gennaio – Trovato morto in un casolare il marocchino presunto responsabile dell’assassinio che ha ucciso con un complice Zhou Zeng e della figlioletta Joy. Il pm sul killer di Torpignattara:”Non escludo l’omicidio”. Per non avere nessun dubbio sul suicidio il Pm Luca Tescaroli ha affidato l’autopsia che avrà luogo domani. Il cadavere sarà sottoposto a una Tac completa e le tracce trovate in via Boccea confrontate con quelle di via Tor Pignattara, il luogo del duplice delitto.
Gli accertamenti medico-legali sono affidati al professor Paolo Procaccianti. Lo stesso medico che fece l’autopsia di Giovanni Falcone e si occupò anche della morte di Roberto Calvi.
Intanto si rafforza la pista di una vendetta della mala cinese poiché è stata trovata una ferita su una guancia dell’uomo. Ieri sera è stato eseguito all’obitorio un esame completo del corpo del marocchino. All’indagine hanno partecipato anche i carabinieri del Ris i quali hanno analizzato tutti gli oggetti trovati nel casolare, i vestiti che indossava Nasiri, la corda utilizzata per l’impiccagione con un cappio molto in alto, alcune bustine di veleno per topi e un mobiletto. Si cercano nel casolare anche tracce biologiche indicative della presenza dell’altro cittadino magrebino.
Valentina Ferrari