ROMA, 17 Gennaio – Inarrestabili gli attacchi alle sedi di Equitalia. Nella scorsa notte, la filiale di Corso Meridionale a Napoli e quella di via Aurelia a Roma sono state prese di mira in contemporanea.
Nel capoluogo campano le Forze dell’Ordine hanno rinvenuto tre ordigni avvolti in fogli di giornale davanti alle porte d’ingresso. Le deflagrazioni, avvenute poco dopo le 23, hanno causato danni a vetri e saracinesche, ma per fortuna non a persone. Chiaro segnale di un attentato “dimostrativo”. Diverse le modalità nella Capitale: quattro manichini impiccati sono stati esposti sui cancelli dell’agenzia. Ogni fantoccio portava una frase addosso, attaccata a un cartoncino. Una, particolarmente indicativa, recitava:” Non ho pagato una multa da 30 euro”. Quest’ultima dimostrazione è stata rivendicata dalla’associazione di destra Roma Nord” con una nota – “I militanti hanno appeso sulle vetrate alcuni manichini “impiccati” per protestare contro i metodi di riscossione della società dell’Agenzia delle Entrate”.
Il riferimento è ai sempre più numerosi suicidi provocati dall’impossibilità di pagare i debiti personali alla società. Al riguardo il comunicato aggiunge:”Roma Nord con un’azione dimostrativa manifesta lo sdegno nei confronti dei metodi intimidatori e violenti di riscossione coatta utilizzati prendendo la sede di Equitalia come simbolo di questa, ormai tristemente comune, pratica”. Un simile atto ieri è stato riportato anche a Brescia, a opera di alcuni rappresentanti di Forza Nuova.
Luca Siliquini