ROMA, 11 Gennaio – Potrebbero aver rubato l’idea ad uno sceneggiatore hollywoodiano, i cinque rapinatori romani entrati in azione lunedì nel primo pomeriggio a Largo Gaetano la Loggia, presso la banca delle Marche. Si sa, al giorno d’oggi bisogna andare controcorrente. Così, la banda ha deciso di entrare in azione in un modo quantomeno originale, sbucando dal pavimento.
Di certo non si può dire si sia trattato di un colpo pensato al momento. Hanno forato il muro di una cantina adiacente la banca, l’unico senza allarme perimetrale e quindi senza correre il rischio che si azionasse l’allarme sensibile a sollecitazioni parietali. Armati di pistole e con il volto coperto, hanno svuotato cassaforte e bancomat, il tutto con estrema calma e senza danni alle persone.
Sicuramente i dipendenti della banca si porteranno il ricordo di una rapina che sa di grottesco; oltre il danno, la beffa. E viene da chiedersi: adesso chi pagherà il piastrellista?
Anna Maria D’Andrea