Strage di Tor Pignattara: identificati i due killer, emessi i decreti di fermo

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ROMA, 9 Gennaio – Avrebbero ormai le ore contate i due killer che mercoledì scorso nel quartiere Torpignattara a Roma hanno ucciso Zhou Zeng e la piccola Joy durante una rapina. I killer sarebbero due maghrebini identificati dagli investigatori grazie ai video registrati dalla telecamera di una banca al Prenestino dove i due avevano abbandonato lo scooter con cui erano scappati dal luogo della rapina. Si tratterebbe di un giovane, sui 30 anni con corporatura atletica, alto 1.75 e capelli corti, con precedenti per furto e ricettazione e di un altro che sarebbe incensurato. La Procura di Roma ha emesso due decreti di fermo nei confronti dei due maghrebini.

Le ricerche non si fermano anche se si teme che uno dei due killer abbia lasciato Roma. Sarebbe, infatti, stato ripreso da una telecamera alla stazione Termini. Il magrebino era sfuggito per un soffio all’arresto venerdì notte quando i carabinieri erano andati in quello che risultava il suo alloggio ma la casa era vuota. Del complice invece non ci sono tracce.

Le ricerche sono state estese anche nel resto d’Italia proprio per la possibilità di fuga. Sono stati rafforzati i controlli negli aeroporti, nelle stazioni ferroviarie e nei porti. Gli identikit sono stati mandati anche all’Interpol perché non è da escludere che i due tentino di fuggire all’estero.

Intanto si sta organizzando una manifestazione che si terrà domani per ricordare Zhou Zeng e Joy. Sono previste una fiaccolata a Torpignattara e un corteo che partirà da Piazza Vittorio dove ci saranno anche i parenti delle vittime. Alla manifestazione si prevede parteciperanno 6.000 persone in arrivo dall’Italia e dalla Cina e  l’associazione degli immigrati nordafricani in Italia che ha aderito all’iniziativa.

Mariella Laurenza  

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