ROMA, 29 Dicembre – Sarebbe potuto finire sulle tavole degli italiani per il cenone di Capodanno un carico di pesce pregiato consistente in ostriche, spigole, astici e orate rinvenuto dai Carabinieri del Nas, all’interno di un’abitazione di Nettuno, sul litorale romano. Ben una tonnellata di prodotti stipati e mantenuti in cattive condizioni igieniche, con violazione delle norme sulla conservazione degli alimenti.
Il carico era stato trafugato dalla piattaforma alimentare di Santa Palomba qualche giorno prima, la Procura di Velletri attraverso le indagini è riuscita a risalire all’abitazione e a denunciare quattro persone, coinvolte nel misfatto. Di questi, un dipendente della società proprietaria della merce rubata e un autotrasportatore della piattaforma di Santa Palomba, sospettati di aver fornito supporto logistico. Gli altri due, conservavano in casa gli alimenti per poi venderli.
L’operazione, in collaborazione con la Compagnia dei Carabinieri di Anzio, ha fatto in modo di bloccare la vendita clandestina del pesce, che sarebbe stato venduto a prezzi irrisori per il consueto cenone di San Silvestro, rischiando di scatenare un’intossicazione alimentare nei consumatori.
Tempestivo è stato dunque l’intervento delle forze dell’ordine che hanno così scampato il pericolo per molti, di iniziare il nuovo anno…all’ospedale!
Sabrina Spagnoli