ROMA, 27 Dicembre – In termini di consumi, quello appena trascorso è stato il peggior Natale degli ultimi dieci anni. Lo ha annunciato il Codacons comunicando i primi dati relativi ai giorni scorsi: si registra, infatti, una riduzione pari a 48 euro in media per ogni consumatore. La contrazione ha interessato tutti i settori, ma più di tutti quello dell’abbigliamento e delle calzature, in cui il dato si attesta – secondo il Codacons- al -30%. L’unico settore in cui si sono registrati lievi aumenti è quello dell’elettronica di consumo, in particolar modo gli smartphones.
Si è trattato di un Natale all’insegna della parsimonia: nove italiani su dieci hanno scelto di festeggiare in casa. Da una stima effettuata dalla Coldiretti risulta che per preparare il cenone della vigilia e il pranzo di Natale, gli italiani hanno speso 2,3 miliardi di euro in cibo e bevande, facendo registrare una flessione del 18 per cento rispetto all’anno precedente.
Federconsumatori conferma i dati: la spesa totale si è attestata intorno ai 4 miliardi di euro, a dispetto dei 4,4 stimati, con una spesa media a famiglia di 166 euro. Non confortano neanche le previsioni per i saldi del prossimo 5 gennaio: “Saranno un flop” – ha dichiarato Carlo Rienzi, presidente del Codacons – “in un momento di grave crisi come quello attuale gli italiani non ricorreranno agli sconti, e taglieranno ulteriormente gli acquisti: rispetto ai saldi invernali dello scorso anno, quest’anno saranno in clamoroso calo, con riduzioni delle vendite che andranno dal 30 al 40%”.
Tiziano Giuseppe Raucci