ROMA, 15 DICEMBRE – Novità in vista per le tasche vuote degli italiani. Dal summit tenutosi a Palazzo Chigi tra i capogruppi parlamentari e il ministro Giarda emergono importanti modifiche che andranno ad incidere sul testo definitivo della manovra economica.
Ecco le principali rettifiche e integrazioni al testo della manovra economica Monti:
1 – PENSIONI: Rivalutazione automatica delle pensioni fino a tre volte la minima (1.300-1.400 euro) nel 2012 e nel 2013 si scende a due volte la minima. Arriva inoltre il contributo sulle pensioni d’oro: oltre i 200.000 euro si prevede un contributo del 15% (Potevano anche abbassarlo a 75.000 euro).
2 – CAPITALI SCUDATI – La tassa sui capitali “scudati” passerebbe dall’1,5% al 2% (Un’inezia per i proventi generalmente sporchi dei signori delle mafie e dell’evasione fiscale).
3 – ICI – Sull’Ici si prospetta una esenzione di 200 euro per tutti, più 50 euro a figlio (Contentino).
4 – CONTO CORRENTI – Introduzione di un’imposta di 34 euro per ogni estratto conto (Una ‘mazzata’ per tutti noi ridotti al lastrico).
4- TAGLI ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE – Tra gli emendamenti della Manovra spicca quello che prevede un tetto massimo agli stipendi della P.A.: non oltre il trattamento economico del primo presidente della Corte di Cassazione.
5 – TAGLI ALLE TOGHE MINISTERIALI – Un altro emendamento determinerà l’interruzione deii cumuli di indennità per magistrati, avvocati e procuratori dello Stato con funzioni direttive presso i ministeri (Nessun taglio alla Casta: vero passerà alle Camere).
6 – BOLLO. Tra le proposte anche l’esenzione dell’imposta di bollo sui conti bancari fino a 5000 euro.
Il premier Monti interverrà in Commissione alle 22, al termine ci sarà il via libera al provvedimento.
M.R.