ROMA, 12 DICEMBRE – Il premier ha convocato per ieri sera alle 20 un colloquio con le sigle dei sindacati, dopo la richiesta tramite lettera in cui le rappresentanze dei lavoratori chiedevano un urgente avvio al dialogo sulle possibili correzioni al decreto.
E’ stato un incontro formale tra il presidente del Consiglio, Mario Monti, e i leader sindacali di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti, dopo che le rappresentanze dei lavoratori hanno duramente criticato la manovra, sopratutto sul piano previdenziale e fiscale.
Lo sciopero è inevitabile, ma il premier Monti vuole instradare un dialogo costruttivo, meno conflittuale, anche in previsione della riforma del mercato del lavoro. L’incontro è stata anche l’occasione per discutere su un eventuale sospensione dello sciopero indetto per lunedì: “Aspettiamo le risposte del premier Monti ma al momento non sembra cambino i contenuti della manovra”, ha detto Susanna Camusso, leader della Cgil. Lunedì Cgil, Cisl, Uil e Ugl sciopereranno con tre ore di astensione dal lavoro, per protestare contro i provvedimenti decisi dall’esecutivo e inseriti nella manovra. I sindacati chiedono modifiche nel segno di una maggiore equità.
Sabrina Brandone