ROMA, 1 Dicembre – I sindacato dicono un chiaro no in particolare al possibile blocco della perequazione per la totalità delle pensioni in essere per il 2012 e alla possibilità che si alzi l’asticella oltre i 40 anni per i contributi necessari all’uscita dal lavoro indipendentemente dall’età.
E dubbi vengono avanzati anche dalla maggioranza che sostiene il Governo con il segretario del Pd, Pieruigi Bersani che sottolinea come il partito sia d’accordo su alcuni punti ma su altri no e che comunque il giudizio sarà dato sul “tasso di equità: chi ha di più – ha detto – deve dare di più”. La Confindustria, invece, si schiera con il governo: “Questo non è il momento di porre veti – dice il presidente Emma Marcegaglia – Qui bisogna salvare il Paese”.
Il giorno dopo le indiscrezioni sulle misure previdenziali al centro del lavoro del governo è soprattutto dedicato ai distinguo, mentre il premier Mario Monti, rispondendo proprio ad una domanda sulle pensioni, fa appello al “senso di urgenza e responsabilità” di politica e parti sociali, senza il quale le conseguenze sarebbero molto gravi per tutti.
Chiara Arnone – Redazione Centrale