ROMA, 20 Novembre – Facebook delle volte può essere davvero pericoloso. Dopo una lite sul social network una 17enne viene aggredita e picchiata al volto dallo zio acquisito e da 3 cugini. Fermati dalla polizia, gli aggressori dovranno rispondere di lesioni personali aggravate e danneggiamento.
Una banale lite nata su Facebook ha scatenato l’ira dei parenti di questa giovane ragazza. L’uomo, il marito della sorella del padre della ragazza, e i suoi tre figli, dopo la breve discussione avuto via internet si sono presentati alla porta della ragazza e hanno iniziato ad aggredirla. Mentre lo zio e uno dei figli la picchiavano con colpi al volto, gli altri 2 devastavano casa della ragazza danneggiando mobili, pc e televisori.
Il rumore causato dall’aggressione ha svegliato la nonna della giovane, presente in casa, che subito a chiamato il 113 per farli intervenire. Gli agenti del commissariato di Monteverde sono arrivati immediatamente e dopo aver ascoltato la ricostruzione dei fatti sono andati a prendere gli aggressori in casa propria. Lo zio, un tunisino di 51 anni, e il figlio di 23 sono accusati di lesioni personali aggravate mentre gli altri due dovranno rispondere di danneggiamento
Impensabile quello che è successo a questa povera ragazza per una banalissima lite su Facebook. Se guardiamo questi casi non sembra cosi sbagliato il detto che paragona i parenti ai serpenti.
Francesco Cianni