Roma: self service per aggirare i divieti

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ROMA, 17 Novembre – Come fanno tanti minorenni a procurarsi alcool aggirando le ordinanze? Semplice, coi distributori self service.

Fino al 16 novembre il Campidoglio aveva prorogato l’ordinanza contro alcool e vetro, evitando in questo modo la vendita di alcolici, e di conseguenza il consumo fra le 23.00 e le 06.00 del mattino. Un provvedimento che avrebbe garantito più sicurezza per i giovani, un divertimento legale al riparo da risse e incidenti. In parte l’amministrazione ha pensato bene di adeguarsi alle leggi nazionali, se non fosse che involontariamente consente l’illegalità. Per i giovani ormai i distributori automatici sono la fonte dove rintracciare tutto ciò che per loro sarebbe vietato. Dai videopoker all’alcool, per arrivare ai gratta e vinci fino agli articoli di sexyshop.

Spesso per le vie del centro è possibile notare come molti giovani utilizzino dei self service per poter reperire sostanze alcoliche, nonostante i cartelli impongano il divieto ai minori di 16 anni. Non solo il centro ma anche altre zone della capitale sono servite da tali distributori che con estrema facilità, mettono nelle mani dei giovanissimi articoli poco consoni. In zona Prati è possibile trovare un distributore automatico di un sexyshop dove senza controlli, è possibile acquistare articoli porno. E ancora in zona Travestere si può comprare gratta e vinci e alcolici inserendo la propria carta d’identità, ma in questi casi un ragazzo potrebbe impossessarsi del documento di un ignaro parente, e presentarlo come proprio.

Esempi questi che ci portano a capire quanto sia facile poter aggirare le leggi, grazie anche alla mancanza di controlli mirati. Se mancano i controlli quotidiani, le ordinanze servono davvero a ben poco!

Sabrina Spagnoli

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