ROMA, 10 Novembre – Rischia la vita la 43enne romana che nella notte di martedì è stata vittima di aggressioni e abusi da parte di un cittadino romeno di 41 anni. L’uomo senza fissa dimora, era già noto alle Forze dell’Ordine. La vittima, le cui condizioni sono apparse subito molto gravi, è stata trasportata al policlinico Casilino dove è stata subito ricoverata.
Ennesimo episodio di violenza a Roma. L’aggressore, un 41enne romeno, approfittando della condizione psichica della vittima, in cura in un Cim della capitale, ha adescato la donna convincendola a farsi ospitare per la notte. La donna, accettando la richiesta, forse anche grazie a qualche bicchiere di troppo, ha condotto il cittadino romeno nella stanza dove vive in affitto in un palazzo di Via Saredo, zona Tuscolana. Ma una volta arrivati nell’appartamento, le avances dell’uomo sono diventate sempre più pesanti, sfociando nella brutale aggressione che ha provocato alla donna gravi lesioni su tutto il corpo con la conseguente perdita dei sensi.
Sentite le urla, gli altri inquilini dell’appartamento hanno allertato il 112 dei Carabinieri. Giunti sul posto, i militari hanno trovato davanti ai loro occhi una scena raccapricciante: l’uomo seminudo dormiva sul corpo della vittima, martoriato di colpi e disteso a terra. La vittima, le cui condizioni sono apparse subito molto gravi, è stata trasportata prima al policlinico Casilino dove è stata ricoverata, poi all’Umberto I, dove è stata affidata al Centro antiviolenza. La donna è in prognosi riservata ed in pericolo di vita per un’emorragia cerebrale.
L’aggressore è stato arrestato e condotto nel carcere di Regina Coeli con le accuse di tentato omicidio, violenza sessuale, lesioni gravi e resistenza a pubblico ufficiale.
Alessia Ribezzi