Roma: Un nuovo tetto per Lucky e il suo padrone

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ROMA, 8 Novembre –  Una notizia che scalda il cuore quella che riguarda, Marco Proietti ed il suo cane Lucky, che da sei mesi vivevano all’interno della loro macchina. Tutto ha inizio quando Marco perde il lavoro come agente immobiliare e in seguito la casa, per cui è costretto a vivere all’interno della propria auto, assieme al suo fidato compagno a quattro zampe.

Ieri la svolta. Marco ha ricevuto in Campidoglio dalle mani del sindaco Alemanno le chiavi della sua nuova abitazione, in un residence sulla Via Casilina. “Ancora non ci credo, devo molto al mio cane Lucky, da quando la nostra storia è finita sui giornali ho ricevuto tantissime offerte di lavoro non me l’aspettavo davvero, gli italiani si sono mossi ed è vero che quando vogliono sono capaci di cose incredibili. Il 2010, è stato un anno orribile, ho perso il lavoro e poi la casa e mi sono ridotto a vivere in strada. In passato ho compiuto degli errori, ma adesso basta: voglio subito ricominciare a lavorare per dare un futuro alla mia famiglia e al mio cane. L’ho chiamato Lucky, fortunato, in un periodo felice della mia vita, poi tutto è andato storto, e senza di lui non ce l’avrei mai fatta.”, queste le parole di un commosso Marco. Poco tempo fa, gli era stato offerto un posto provvisorio presso la Caritas dove, purtroppo, gli animali non sono ammessi: “Avrei dovuto abbandonarlo, ma mi si spezzava il cuore.”

Da luglio l’uomo percepiva un sussidio di 300 euro ogni due mesi dal IV Municipio, ma spesso i soldi arrivavano con un ritardo di venti giorni. Ora a tendere una mano verso di lui, una signora di Viterbo che gli avrebbe offerto un lavoro e un alloggio, un’agenzia immobiliare, e un imprenditore con cui venerdì scorso ha fatto il primo colloquio. “Sono stati tutti gentilissimi con me  e spero di poterli ripagare con il mio impegno”, ha affermato Marco.

“Davanti a una storia così triste non potevamo rimanere inermi, gli abbiamo assegnato un appartamento in un residence per porre fine a una situazione così vergognosa. So bene che ci sono tanti altri casi come questo, ogni qualvolta li scopriremo, cercheremo di intervenire”, commenta il sindaco Alemanno in merito al caso. “Quella di Marco è una storia che ha emozionato tutti, abbiamo pensato intanto di dargli un casa anche se provvisoria, una boccata di ossigeno, un gesto che dimostra come Roma sia una città solidale. In quella casa,  abitava una famiglia che oggi ha finalmente trovato una sistemazione definitiva: abbiamo quindi pensato di dare una possibilità a Marco”, ha invece commentato Alfredo Antoniozzi, assessore alle politiche del Patrimonio e della Casa.

Una storia che ha toccato il cuore di molte persone e che non solo è un lieto fine per Marco che ha avuto una seconda occasione, ma anche per Lucky che rispetto a tanti altri poveri animali, ha un padrone che lo ama e  non lo ha abbandonato davanti alle avversità. Quello che però risalta, è il fatto che al giorno d’oggi, nonostante crisi, problemi personali e pensieri, negli persone esiste ancora un valore grande come quello della solidarietà.

Sabrina Spagnoli

 

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