ROMA, 27 Ottobre – A quanto pare non è stata solo la pioggia di questi giorni a mettere in ginocchio la capitale. Oggi a creare disagi, soprattutto al traffico, l’apertura nei pressi di Ponte Milvio di un noto store di elettronica.
Invitanti gli sconti, tanto che già da ieri sera una moltitudine di persone, provvisti di sacco a pelo, si è radunata attorno al centro. Il garage del negozio, invece, è stato intasato da macchine, in cui hanno dormito i rispettivi proprietari. La fila, questa mattina, contava almeno 8000 persone pronte a sbrigare i loro acquisti.
Il problema principale di tutta la vicenda è stato però il traffico locale. Paralizzato l’intero quadrante nord est della città. Alle 09.00, già di per se ora di punta, si è creato un ingorgo talmente vasto che la Tangenziale è stata chiusa da San Giovanni e anche sul GRA. Ciò ha portato a code chilometriche, portando ad impiegare ben due ore per arrivare a Ponte Milvio. Diversi incidenti si sono verificati durante il tragitto e in altri punti della capitale, fortunatamente non gravi, ma che hanno contribuito ad aggravare ulteriormente la situazione già precaria. Per facilitare la circolazione la via del negozio è stata aperta anche a doppio senso, mentre è stata chiusa al traffico la zona del piazzale di Ponte Milvio fino a Tor di Quinto. “Ufficialmente il comando generale non sapeva nulla dell’evento, ma lo stava gestendo il XX gruppo. Però le forze si sono rivelate subito del tutto insufficienti e ci siamo ritrovati davanti ad un’altra emergenza”, ha così commentato l’assurda situazione Donatella Scafati, vicecomandante dei vigili urbani.
Fra vetrine infrante, risse e liti, non sono di certo mancate le lamentele da parte di tutti coloro che invece si recavano a lavoro o a scuola, rimasti imbottigliati nel traffico. “E’ l’ennesima vergogna che danneggia la città e i residenti anche di provincia, eventi di questo tipo, che attirano migliaia di persone, vanno circoscritti ai giorni festivi, per non creare intralci a chi deve spostarsi per la città. Chi ha autorizzato l’apertura odierna del punto vendita sarà chiamato dal Codacons a risarcire gli utenti, così come la stessa catena commerciale. In particolare chiediamo di indennizzare i cittadini danneggiati, fornendo loro bonus da 100 euro da spendere all’interno del punto vendita. In caso contrario, forniremo assistenza legale a chiunque vorrà chiedere un risarcimento per i disagi patiti”, queste le parole di Carlo Rienzi, presidente Codacons.
Per certi versi, non si possono biasimare coloro che non navigando nell’oro hanno voluto approfittare di questa opportunità per potersi togliere qualche sfizio, potendo risparmiare ampiamente. Dall’altra, le situazioni verificatesi, sono senza dubbio deplorevoli. Non solo si è arrecato danno a tutte quelle persone che andavano a lavorare, e che quindi si sono trovate a fronteggiare un traffico a dir poco impressionante, ma si è arrivati a commettere atti vandalici e a tenere comportamenti discutibili, solo per accaparrarsi oggetti materiali. Ci si chiede quindi, dove sia finita la dignità per molte persone.
Sabrina Spagnoli