Roma ancora in tilt per il nubifragio. Annegato un 32enne cingalese

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ROMA, 20 Ottobre – Ancora disagi nella capitale per il violento nubifragio che si è abbattuto stamattina sulla città. Strade allagate, auto sommerse, traffico in tilt, stazioni  della metro chiuse, rallentati tram e autobus. Un enorme fiume d’acqua si è riversato sulle strade della capitale, mettendo a dura prova il traffico cittadino. Molti gli automobilisti bloccati a causa degli allagamenti e notevoli i disagi per la circolazione dei mezzi di superficie, mentre risultano ancora chiusi alcuni tratti delle linee A e B della metropolitana.

Ad aggravare il quadro già drammatico di questa giornata, il decesso di un uomo di 32 anni, originario dello Sri Lanka, annegato mentre si trovava nel seminterrato della sua abitazione, in zona Infernetto. I sommozzatori dei vigili del fuoco sono riusciti a mettere in salvo la moglie e i suoi due figli, un neonato e un bambino di 4 anni. L’uomo, purtroppo non ce l’ha fatta.

Il sindaco di Roma Gianni Alemanno, vista la situazione di grave disagio per i cittadini, ha deciso di chiedere alla Regione Lazio lo stato di calamità naturale. “Chiederò a Renata Polverini il riconoscimento dello stato di emergenza e il conseguente riconoscimento di calamità per agricoltura e protezione civile che varrà come giustificazione per tutti i cittadini che non sono riusciti a raggiungere il posto di lavoro a causa dell’interruzione del servizio pubblico locale”. Alemanno ha anche affermato che “l’allerta meteo di ieri parlava soltanto di temporali e non di piogge torrenziali come quelle di questa mattina”, scatenando un coro di polemiche da parte dell’opposizione, che lo ha accusato di non essere stato in grado di fronteggiare la situazione.

 

Francesca Garreffa

 

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