ROMA, 17 Ottobre – Sono stati sequestrati dalla Dia di Reggio Calabria, beni patrimoniali della cifra di 110 milioni di euro a Federico Marcaccini, imprenditore immobiliarista romano. L’uomo era coinvolto nell’operazione “Overloading” condotta nel dicembre scorso contro un’organizzazione di trafficanti internazionali di droga legati alla ‘ndrangheta. Tra i beni sequestrati anche teatro Ghione di Roma.
L’operazione “Overloading” condotta dalla Dia di Reggio Calabria in collaborazione con il centro Operativo Dia di Roma ha permesso di sequestrare beni patrimoniali della somma di 110 milioni di euro a Federico Marcaccini, detto Pupone, noto imprenditore immobiliarista della capitale. L’uomo è stato indagato nell’operazione contro un’organizzazione di trafficanti di droga internazionali collegati alla ‘drangheta. Sotto sequestro è finito anche l’immobile sede del famoso teatro Ghione a Roma. Oltre al teatro, di cui Marraccini è proprietario, sono stati sequestrati due alberghi, uno a Taormina o uno a Ceccano (Frosinone), e numerose aziende operanti nella regione Lazio.
Condotta dalla Guardia di Finanza e dai carabinieri nel dicembre 2010, l’operazione Overloading portò al fermo di 77 persone tra le quali anche un tenente colonnello dei Carabinieri, Luigi Verde di 58 anni, allora in servizio a Bolzano, al quale, durante le perquisizione nel suo alloggio, furono trovate armi ed esplosivo.
Francesco Cianni