ROMA, 10 Ottobre – Il sospetto è nato nel momento in cui è iniziato a mancare denaro in casa, ed è stato allora che la verità è venuta a galla.
Dieci romani, si ritrovavano a giocare a carte in un circolo ricreativo come consuetudine, quando sono stati denunciati dalle loro mogli. All’interno del circolo, infatti, gli uomini erano dediti al gioco d’azzardo, nonché alla “zecchinetta”, un gioco dell’epoca dei Lanzichenecchi, che è stato inserito all’interno della tabella dei giochi proibiti, che deve essere obbligatoriamente esposta nei locali pubblici.
Gli ammanchi di denaro, perpetrati nel tempo, hanno fatto scattare la denuncia da parte delle donne. I carabinieri hanno dunque fatto irruzione nel circolo sito in Via del Trullo nel mentre era in corso una partita. Oltre alla denuncia, in cui sono coinvolti anche i gestori del locale, sono stati rinvenuti dalle forze dell’ordine 1.500 euro, tutti in contanti.
Sabrina Spagnoli