ROMA, 7 Ottobre – E’ stato ricoverato in unità di terapia intensiva coronarica il medico aggredito ieri sera da un tossicodipendente all’ospedale San Filippo Neri di Roma. Sarà presto sottoposto ad una coronarografia, secondo quanto afferma il direttore sanitario Lorenzo Sommella.
L’aggressione è avvenuta ieri sera, intorno alle 21. L’uomo era stato ricoverato nel pomeriggio, dopo essersi presentato presso la struttura sanitaria, chiedendo assistenza. Dopo una breve degenza il paziente, sotto l’effetto di cocaina, ha cominciato a dare segni di insofferenza, che lo hanno portato a spintonare e picchiare il medico della struttura. Z. M., autore dell’aggressione, è stato rintracciato dopo alcune ore dagli agenti del Commissariato Primavalle, diretti dal dr. Domenico Condello. Per lui è subito scattato il fermo di indiziato di delitto per lesioni personali gravissime e interruzione di pubblico servizio. Il pregiudicato 26enne è perciò stato arrestato.
Non è tuttavia questo il primo caso di aggressione al personale medico cui si è assistito all’ospedale San Filippo Neri. Altre situazioni della stessa gravità si sono verificate nei mesi scorsi. Nel dicembre 2010, un’équipe medica, uscita per dare la notizia ai genitori della morte del loro figlio, fu aggredita dagli stessi familiari.
Per tale motivo, è stata convocata oggi un’assemblea dei sindacati medici con il presidente dell’ordine di Roma Mario Falconi, sul tema della sicurezza degli operatori sanitari.”La situazione è grave” ha detto lo stesso Falconi. “Ho chiamato il questore di Roma che mi ha assicurato l’attivazione di misure nei turni di notte e ho chiesto un incontro urgente al ministro della Salute Ferruccio Fazio”.
Francesca Garreffa