ROMA, 7 Ottobre – Le sigarette elettroniche sono certamente un valido aiuto per tutti coloro che in un momento della propria vita, decidono di dire basta al fumo.
Un vizio, per molti necessità, per altri una seccatura. In effetti non si possono biasimare coloro che soffrono di fumo passivo. Ma senza dubbio, è anche un diritto permettere agli amanti delle sigarette, di poterne fare uso. Le sigarette elettroniche figurano quasi come una via di mezzo, poiché permettono ai fumatori di non rinunciare al proprio “hobby”, e i non fumatori non vengono investiti dal tipico odore.
A tal proposito, arriva la notizia per mezzo di un’ordinanza del Ministero della Salute, sul divieto di vendita di sigarette elettroniche ai minori di 16 anni. “Considerato che non si può escludere l’esistenza di un rischio che i sistemi elettronici inducano la dipendenza da nicotina nei soggetti minori ai quali questi articoli sono liberamente venduti, (…), è vietata la vendita a soggetti minori di anni 16 di sigarette elettroniche con presenza di nicotina.”
Al momento dunque, si resta in attesa “di una regolamentazione complessiva di tali dispositivi elettronici sulla base delle evidenze scientifiche che si renderanno disponibili.” Un po’ un controsenso se pensiamo al fatto che molti minorenni riescono indisturbati a reperire sigarette, e poi viene negato, seppur con un contenuto minimo di nicotina, l’uso di sigarette elettroniche che potrebbero invece limitare l’uso di nicotina in dosi più eccessive.
Sabrina Spagnoli