ROMA, 7 OTTOBRE – E’ iniziata ieri la maxi operazione svolta dai vigili urbani di Roma, Ciampino e Fiumicino, che ha messo sotto indagine 100 persone con l’accusa di corruzione per un giro di patenti rilasciate attraverso iter irregolari. Tra le patenti sequestrate esce fuori anche quella dell’attaccante juventino Mirko Vucinic.
Le indagini hanno preso il via a dicembre dello scorso anno in seguito al controllo di alcuni stranieri alla guida con regolare patente, nonostante non parlassero una parola in italiano. A cominciare da ciò, una vigilessa romana fu accusata di aver ricevuto del denaro in cambio del rilascio di certificazioni regolari a cittadini stranieri per ottenere la patente italiana.
L’intervento della Polizia Municipale, avvenuto tra mercoledì 5 e giovedì 6 ottobre, ha consistito nella perquisizione di circa 100 patenti e altri certificati inerenti al rilascio delle stesse, conseguite attraverso il pagamento illecito di somme di denaro, dai 1500 ai 3000 euro, a favore di titolari di autoscuole ed altri soggetti legati alla Motorizzazione civile di Roma, i cui uffici hanno collaborato con le richieste della procura per i relativi accertamenti.
Tra le persone coinvolte spunta anche il nome dell’ex calciatore dell’ AS Roma Mirko Vucinic, ma come parte lesa. Le indagini infatti confermano che l’attaccante juventino avrebbe seguito l’iter regolare per commutare la sua patente A, regolarmente presa a Lecce, in A e B a Roma, per guidare automobile e motocicletta. Vucinic avrebbe preso lezioni di guida, passato un esame regolarmente e consegnato il suo vecchio documento di guida alla funzionaria della scuola guida. La funzionaria, evidentemente di fede giallo-rossa, ritrovandosi in mano la patente del suo mito, non l’avrebbe riconsegnata, mantenendola come ricordo.
Letizia Ferro