ROMA, 5 Ottobre – A Roma accade anche questo. Quattro Open bus sono stati fermati ieri mattina perché sprovvisti del sistema di cinture di sicurezza per gli autisti.
“Da vari giorni avevamo notato che gli autisti di questi bus turistici circolavano senza mai fare uso della cintura” – afferma Marco Marconi, del XVII gruppo della Polizia municipale – “abbiamo deciso di controllare e abbiamo appurato che non era mai stata installata.”
Questa la sconcertante scoperta emersa dai controlli effettuati nella mattinata del 4 ottobre. I quattro Open bus che circolavano nella capitale sono stati immediatamente fermati e i turisti costretti a scendere.
I controlli sono stati condotti principalmente in via della Conciliazione, perché nei pressi del Vaticano la concentrazione di questi pullman turistici è altissima. Tutti gli autisti di bus non in regola con l’installazione delle cinture di sicurezza, sono incorsi nella sanzione di 76 euro più la pena accessoria che comporta la decurtazione di 5 punti sulla carta di qualificazione del conducente.
Stando a quanto affermato da una nota dell’Ospol, l’organizzazione sindacale delle polizie locali, gli Open bus non in regola sarebbero il 30 per cento, mentre “la maggioranza degli autisti dei bus turistici non indossa la suddetta cintura disconoscendo l’obbligatorietà prevista dal Codice della Strada.”
Francesca Garreffa