ROMA, 3 Ottobre – Tante le tematiche importanti dopo la sesta giornata di Seria A: tornano in vetta le bianconere (Juventus e Udinese), crollano le milanesi e risorgono le squadre romane. Napoli e Palermo continuano la striscia positiva.
ROMA – ATALANTA 3-1
Finalmente la Roma sconfigge il tabù Olimpico. Prima vittoria dell’anno tra le mura amiche e finalmente i giallorossi hanno fatto vedere buone azioni, buoni ritmi. Forse le idee di Luis Enrique iniziano a farsi vedere. A farne le spese è stata la “capolista virtuale”, almeno al momento del match, Atalanta. 3 a 1 il risultato finale. Le reti di Bojan (primo goal in giallorosso), Osvaldo e Simplicio per la Roma. Il momentaneo 2-1 è stato firmato dal goal del solito Denis.
INTER – NAPOLI 0-3
Brutta sconfitta per la squadra milanese ad opera di un Napoli Stellare. Tante le proteste da parte dei dirigenti interisti per un arbitraggio definito scandaloso dall’ambiente. Motivo di tutta questa rabbia è l’espulsione di Obi allo scadere del primo tempo con conseguente calcio di rigore. In effetti il fallo sembra non esserci ed eventualmente era fuori area. Proteste giuste ma nel secondo tempo l’Inter si è vista davvero poco merito anche dei ritmi forsennati tenuti dalla squadra di Mazzarri. Un netto 3 a 0 è il risultato finale con i goal di Campagnaro, Maggio e Hamsik.
NOVARA – CATANIA 3-3
La prima partita della domenica, quella giocata a ora di pranzo, è un pareggio spettacolare tra il neo promosso Novara e il Catania allenato da Montella. Partita elettrizzante che vede le due squadre affrontarsi a viso aperto senza pensare troppo ai tatticismi. Per la squadra siciliana le marcature portano il segno di Legrottaglie, Lodi e Gomez allo scadere. Per il Novara sono andati a segno Rigoni su rigore, Moritmoto e Jeda.
CESENA – CHIEVO 0-0
Finalmente arriva il primo punto di questo campionato per il Cesena. In una partita avara di occasioni soprattutto nel primo tempo, la squadra di Giampaolo riesce a fermare il Chievo. La squadra di casa alla fine potrebbe addirittura recriminare qualcosa infatti nella ripresa Mutu si fa parare un rigore da Sorrentino bloccando il risultato sullo 0 a 0.
FIORENTINA – LAZIO 1-2
La squadra di Reja vola sulle ali dell’entusiasmo ed espugna un campo difficilissimo come quello del “Franchi”. Partita bella e vivace ed equilibrata per tutta la frazione di gioco. Il primo tempo, causa anche il caldo, vede ritmi bassi e poche occasioni. Nella ripresa i ritmi salgono e le occasioni si sprecano. Fiorentina in vantaggio dopo appena 8’ con la rete di un Cerci in forma strepitosa (è lui il migliore della squadra viola). La squadra romana però si è dimostrata viva ed è riuscita a reagire al momentaneo vantaggio. Il pareggio arriva dopo una stupenda azione di Hernanes che di sinistro batte Boruc. Lo stesso portiere viola non può nulla sull’incornata da due passi di klose sul finire del match.
LECCE – CAGLIARI 0-2
La squadra pugliese allenata da Di Francesco proprio non riesce a vincere e ad esprimere il proprio gioco. Il Cagliari, dal canto suo, dimostra di attraversare uno splendido momento di forma. Dopo la vittoria sulla Roma e il pareggio con l’Udinese, va a vincere anche sul campo del Lecce. O-2 il risultato al termine della partita con le reti firmate da Riberiro e Biondini entrambe nel primo tempo.
PALERMO – SIENA 2-0
Il Palermo continua a stupire tutti. E continua a stupire anche il suo allenatore Mangia, sconosciuto ai molti prima della prestigiosa panchina rosanero. Troppo poco Siena per affrontare questo Palermo costretto addirittura a giocare in 10 uomini per l’espulsione di Balzaretti al minuto 55’. Migliaccio nel primo tempo e Hernandez su rigore allo scadere della partita fissano il risultato sul 2 a 0. Da registrare anche l’espulsione sul finire della partita di Rossettini (Siena) per doppia ammonizione.
PARMA – GENOA 3-1
Al Tardini va di scena il Giovinco Show. La “formica atomica” è imprendibile, corre, dribbla, resiste ai contrasi, si procura il rigore e segna una doppietta che lo porta in cima alla classifica cannonieri insieme a Palacio autore dell’unico goal di giornata della squadra genoana. Doppietta di Giovinco nel primo tempo, il primo dopo uno splendido controllo di palla in area, il secondo su rigore, e la partita è gia saldamente nelle mani dei padroni di casa. Ad arrotondare il risultato ci pensa capitan Morrone nella ripresa. Solo all’ultimo minuto dei tempi regolamentari il Genoa accorcia le distanze con un rigore messo a segno dal solito Palacio.
UDINESE – BOLOGNA 2-0
tanta corsa, velocità e ottima qualità nelle giocate: queste le caratteristiche che permettono alla squadra friulana di restare in vetta alla classifica. Il Bologna è davvero pochissima cosa di fronte ai padroni di casa. Guidolin mette in campo una squadra aggressiva e con tanta voglia di vincere e il risultato gli da ragione. Benatia nel primo tempo e Di Natale, su rigore, nella ripresa fissano il risultato sul 2 a 0 per l’Udinese. Bologna mai realmente pericoloso e Bisoli sempre più in bilico.
JUVENTUS – MILAN 2-0
Ecco la partita più attesa della domenica. È il posticipo della sesta giornata, una classica del campionato italiano. La squadra campione d’Italia contro la squadra, quella di Conte, che vorrebbe tornare ad esserlo. Lo Juventus Stadium è uno spettacolo ed è la giusta cornice per una partita del genere. Il match non delude le attese ma soprattutto non delude tutti i tifosi juventini accorsi a tifare. In campo per tutti i 90 minuti si è vista solo la Juve. Tanta Juve e pochissimo Milan. La squadra allenata da Conte è veloce, tecnica, fa pressing a tutto campo e riparte in velocità conquistando rapidamente il pallone dai piedi degli avversari; il Milan invece è lento, non riesce a tenere il ritmo forsennato dei bianconeri e soffre sia nel costruire gioco sia nel difendersi dagli attacchi degli avversari. Un solo tiro nella porta di Buffon ad opera di Boateng (espulso nel finale per doppia ammonizione), tante invece le occasioni per la Juve con l’ex Pirlo, Vidal, Pepe, Marchisio e uno strepitoso Vucinic. Il Montenegrino è sempre pericoloso, non perde un pallone, pressa sugli avversari e trasforma in oro ogni pallone che tocca. Splendido il pallonetto provato nel primo tempo che per sua sfortuna si ferma sulla traversa. Meglio di lui? Beh ieri sera sicuramente Marchisio, autore di una doppietta e di una prestazione di altissimo livello. Lui e Vidal in mezzo al campo sono inesauribili. Primo goal dopo una splendida azione con Vuciniv e Vidal; secondo con uno splendido tiro al volo da fuori area complice un impreciso Abbiati. Troppo poco Milan per questa Juve. I tifosi juventini sognano.
La classifica del campionato di calcio di Seria A alla sesta giornata vede:
JUVENTUS 11; UDINESE 11; NAPOLI 10; PALERMO 10; CAGLIARI 10; ROMA 8; LAZIO 8; CHIEVO 8; FIORENTINA 7; GENOA 7; CATANIA 6; PARMA 6; NOVARA 5; SIENA 5; MILAN 5; ATALANTA 4; INTER 4; LECCE 3;CESENA 1; BOLOGNA 1.
Francesco Cianni