ROMA, 1 Ottobre – Il rapinatore Omar Karibat, uno dei due complici del furto nella nota gioielleria della capitale, ha scontato la sua pena. L’uomo era stato messo agli arresti domiciliari, dopo essere stato arrestato in Marocco e successivamente estradato a Roma il 24 giugno, a causa del furto ai danni del negozio Cartier.
Il colpo. Karibat, insieme ad un complice di nazionalità marocchina, era riuscito nell’ottobre 2010 a derubare la gioielleria di un anello di brillanti del valore di 500 mila euro. Le forze dell’ordine italiane, soltanto grazie alla collaborazione con la polizia di alcuni paesi europei ed arabi, è riuscita ad identificare i due responsabili grazie alle telecamera di sorveglianza.
Karibat non appena avvenuto il rilascio dai domiciliari ha fatto perdere le sue tracce. L’uomo avrebbe sottratto alla persona che l’ha ospitato in questi mesi per scontare la pena un cellulare e 400 euro. L’accaduto è stato subito denunciato. Sembra proprio che la lezione per “l’Arsenio Lupin” del terzo millennio non sia servita a nulla.
Redazione