ROMA, 29 Settembre – Drammatica vicenda a Ostia: nella mattinata di ieri, è stato arrestato un uomo romano di 63 anni con l’accusa di violenza sessuale aggravata.L’uomo sembra aver abusato di bambina di soli 11 anni.
All’apparenza uomo cordiale, gentile e perbene: il classico vicino di casa che tutti rispettano e salutano cordialmente. Se non fosse che approfittando dell’assenza dei suoi genitori e della fiducia che la bambina nutriva per lui, dovuta a un rapporto di vicinanza familiare, l’uomo le si è presentato alla porta riuscendo a violare la sua innocenza. La ragazzina è riuscita a liberarsi dal maniaco solo dopo aver subito toccamenti nelle zone intime.
I fatti risalgono a giugno, quando i genitori della bambina, scoperti gli abusi si sono rivolti ai Carabinieri di Ostia. Ci sono voluti alcuni mesi per accertarsi della corrispondenza tra le parole della vittima e la realtà dei fatti e per cercare prove valide. Ad incastrare ulteriormente l’uomo è stata anche la scoperta, durante una perquisizione in casa sua, di materiale pedo-pornografico. L’anziano non era nuovo a questi fatti. Si è scoperto, infatti, che aveva già avuto nel passato, quando abitava nel nord Italia, un precedente analogo e anche allora era stato trovato materiale di questo tipo.
Solo nella mattinata di ieri, a indagine conclusa, l’uomo è stato arrestato e posto sotto ordinanza cautelare. Il Gip del Tribunale di Civitavecchia, concordando con i risultati investigativi dei Carabinieri, ha emesso nei confronti del 63enne il provvedimento restrittivo. L’uomo ora si trova nel carcere di Civitavecchia a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Il caso non è finito. I Carabinieri infatti stanno ancora investigando per comprendere se l’abuso sulla ragazzina sia un caso isolato o se ci siano altre vittime nel quartiere romano.
Letizia Ferro