ROMA, 26 SETTEMBRE – E’ stato trovato positivo alla Tbc un bimbo nato nel reparto di Pediatria dell’ospedale Gemelli di Roma. Lontano dal reparto di Neonatologia, il bambino non sarebbe entrato in contatto con l’infermiera malata. I magistrati stanno cercando altre forme di contagio.
Lanciato dalla Codacons, il nuovo caso allarga l’allarme e complica ulteriormente il lavoro dei magistrati. Il bimbo non sarebbe entrato in contatto, come gli altri 122 bambini, con il bacillo di Koch ma i genitori l’hanno sottoposto ugualmente al test. Il presidente dell’associazione consumatori Carlo Rienzi:”si tratta di un caso emblematico. Stiamo aspettando delle risposte dal Gemelli”. Sulla vicenda, anche la presidente della Regione Renata Polverini annuncia:”Credo non sia opportuno parlare di questa cosa perché se ne stanno occupando i giudici”.
L’Italia di fronte all’ennesimo caso di malasanità. Ora l’allarme si estende a tutti i reparti dell’ospedale Gemelli. Aumenta la paura e diminuisce la fiducia verso il nostro servizio sanitario. Qualcosa deve cambiare e speriamo lo faccia in fretta.
Francesco Cianni