ROMA, 19 Giugno – E’ allerta in Italia per l’arrivo dell’anticiclone “Scipione” per le prossime 72 ore, bollino rosso per sette città: tutte le province del Lazio (Roma, Rieti, Viterbo, Latina, Frosinone), Perugia e Brescia. Il bollino rosso indica gravi cause e rischio di salute, nei prossimi 3 giorni, per le persone più esposte come bambini ed anziani.
Risparmiate dal gran caldo saranno: Cagliari e Genova, le città più fresche, e anche quelle mitigate dalla vicinanza del mare: Ancona, Bari, Catania, Messina, Napoli, Palermo, Reggio Calabria. Temperatura molto elevate rispetto al resto dell’Europa, le più fresche Spagna e Grecia. Le giornate più calde saranno quelle di mercoledì 20 e giovedì 21 giugno. Poi arriveranno le piogge sulle Alpi mentre venti più freschi per il centro-sud sono previsti per domenica. Diramato il bollettino della Protezione civile di Venezia che informa: ”Sulla base dei dati rilevati dall’Arpav – Centro Meteorologico di Teolo, oggi e domani il disagio fisico a causa dell’aumento delle temperature è classificato come intenso sia nelle zone pianeggianti che costiere, e andrà crescendo”. Caldo torrido anche in Calabria dove l’assenza di vento provoca una percezione del calore superiore rispetto alle temperature che si attestano sopra i 33° in molte località.
Non va meglio per il resto d’Europa: in Turchia ventilatori in spiaggia per i turisti per combattere i 40 gradi. In Italia boom dei consumi di frutta e verdura fresca, con un aumento della domanda che nelle grandi città supera il 5 per cento. Con il gran caldo il territorio nazionale è a rischio incendi. La meteorologa Franca Mangianti ha commentato: ”Nelle seconda decade di giugno la media delle temperature a Roma è di 17 gradi per la minima e 27 per la massima. Ma bisogna considerare che i giorni precedenti all’ondata di caldo proveniente dal nord Africa le temperature erano sotto la media stagionale: 14 la minima e 25 la massima”.
Stefano Parisi