ROMA, 18 Marzo – Benedetto XVI venerdì 23 marzo partirà per il suo primo viaggio in America Latina, destinazione Messico e Cuba, e oggi durante l’Angelus ha chiesto di pregare per il suo viaggio.
Benedetto XVI oggi durante l’Angelus, oltre a ricordare i bambini belgi morti nel tragico incidente in Svizzera e a porre l’accento sull’acqua, quale bene primario per la vita e le generazioni future, ha chiesto a tutte le persone presenti in piazza San Pietro di rivolgere una preghiera per il suo viaggio in Messico e a Cuba. Benedetto XVI partirà venerdì prossimo e farà ritorno in Vaticano mercoledì 28. Si tratta di un viaggio per la “speranza”. Così lo ha definito il direttore della sala stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi. “Per la speranza dei messicani, popolo di immense risorse e possibilità, ma travagliato oggi da problemi gravissimi che pesano sul suo presente e sul suo futuro, a cominciare da una drammatica violenza. Per la speranza dei cubani, che si sentono alle soglie di una possibile epoca nuova, in cui le parole profetiche di Giovanni Paolo II sull’apertura reciproca di Cuba e del mondo si avverino in un clima di sviluppo, di libertà e di riconciliazione. Per la speranza dell’America Latina intera dove una Chiesa impegnata nella missione continentale avviata dall’Assemblea di Aparecida vuole continuare a dare il suo contributo ispiratore al cammino del continente, perché i valori umani e cristiani garantiscano uno sviluppo integrale delle persone, nonostante le difficoltà e i rischi del nostro tempo”. Padre Lombardi ricorda anche quali sono i motivi che portano il Papa in questi territori. Il bicentenario dell’indipendenza dei popoli latinoamericani, il grande desiderio dei messicani di ospitare il Papa e il ventennio dei rapporti diplomatici fra Messico e Santa Sede.
Mariella Laurenza