ROMA, 30 Novembre – Siete calciatori e avete intenzione di fare coming out? Non fatelo. E’ questa l’ultima affermazione del presidente dell’Associazione Calciatori Damiano Tommasi.
Parrebbe infatti che a ridosso del 2012 se il calcio è pronto a fare i conti con gli scandali di calciatori con stipendi da brivido, belle ragazze e una vita da star, pare non sia pronto per accettare discorsi sulle preferenze sessuali dei calciatori ancora di più se queste sono omosessuali. “L’omosessualità nel calcio è ancora un tabù” tuona Tommasi che giudica “sconsigliabile” il coming out ovvero la dichiarazione pubblica dell’ omosessualità.
Il numero uno dell’Aic, intervenuto a Klaus Condicio, il programma condotto da Klaus Davi, giudica così prematuro affrontare nel mondo del calcio tali discorsi. Pregiudizi? Forse. Tommasi risponde:”C’è una convivenza tra colleghi, diversa da ogni altra professione. Esprimere la propria preferenza sessuale è difficile in tutti gli ambiti, ancor di più per un calciatore che condivide con lo spogliatoio, quindi anche la sua intimità, con altri. Nel nostro mondo si potrebbe creare imbarazzo; uno sport dove ci si spoglia, potrebbe diventare una difficoltà in più nella convivenza”.
E mentre le associazioni gay sostengono i diritti degli omosessuali continuando a sottolineare l’importanza del parlare delle tematiche omosessuali per l’accettazione del mondo gay aspettiamo che tra uno scandalo e l’altro il calcio sia pronto a fare coming out.
Romina Delmonte