ROMA, 29 Novembre – Lo scorso sabato è stato di “fuoco” a Firenze, Venezia, Padova e Verona per la vendita di 108 piumini della Napapijiri, al prezzo di 10 euro ciascuno (invece di 200) nei 33 negozi Coin di tutta Italia, compresi quelli del Veneto. A Verona la vendita è stata annullata per questione di ordine pubblico.
Il progetto «Democratic wear» lanciato da Coin nel 2010 con il doppio intento di proporre 5 mila capi in edizione limitata a un prezzo democratico per sensibilizzare i clienti su diverse tematiche sociali. In questa occasione parte del ricavato sarà devoluto all’associazione ambientalista Green Cross la Ong nata nel 1992 per volere di Mikail Gorbaciov. Così poliziotti e vigili urbani sono intervenuti per tenere a bada 400 persone in fila dalle 7:00 di sabato davanti ad un magazzino Coin, a Firenze, per acquistare uno dei 250 piumini messi a disposizione da una nota marca di capi sportivi a 10 euro. La stessa scena si è verificata anche in altre città. Cinquecento le persone che si sono accalcate al negozio del centro commerciale Barche a Mestre, ben 650 quelle in coda a Venezia. In Laguna la coda arrivava fino in campo San Bortolomio. A Padova c’erano 500 persone in coda tra cui una squadra di calcio, che, dopo la partita del venerdì, si è messa in attesa davanti al negozio dalle 2 di notte. Disagi più contenuti a Treviso e Vicenza. A parte qualche spintone, non ci sono stati incidenti. I capi, grazie anche al tam-tam di Internet, sono stati venduti in poche ore.
I vigili urbani hanno comunque avviato una serie di accertamenti di carattere amministrativo per verificare la regolarità sul piano dei permessi dell’offerta, pubblicizzata anche in internet.
Alessia Ribezzi