ROMA, 13 SETTEMBRE – L’ex capogruppo del PdL della Regione Lazio, e Presidente della commissione bilancio Fiorito, è sotto indagine dalla Procura di Roma, per la gestione dei fondi monetari del suo partito. Secondo gli Inquirenti, Fiorito avrebbe trasferito grosse somme di denaro dai fondi delle casse del PdL, su alcuni conti corrente intestati a se stesso presso alcuni istituti di credito spagnoli. Il procuratore che segue le indagini, Alberto Caperna, ha affermato di essere in possesso di segnalazioni di Bankitalia, riguardo ai movimenti di denaro all’estero negli ultimi due anni. Al momento per l’ex capogruppo, è prevista una probabile sospensione dal partito.
Fiorito, si difende, negando le accuse mosse verso di lui, e dichiarandosi fiducioso nel lavoro degli inquirenti, a dimostrare che sono state architettate contro di lui innumerevoli falsità. Intanto, nella mattinata di oggi, lo stato maggiore del PdL, romano e laziale si è riunito per decidere sulle mosse da adottare, per dichiarare la totale estraneità ai fatti. La domanda che ora tutti, almeno in Regione si pongono, è se Fiorito, ormai accusato di peculato, essendo alla guida della commissione bilancio, debba o no lasciare la carica che ricopre.
Stefano Roselli