APRILIA, 30 LUGLIO – Il Polo per la Mobilità Sostenibile della Regione Lazio (POMOS), centro di ricerca dell’Università La Sapienza di Roma e la concessionaria Citroen del luogo “Prezioso”, hanno realizzato la prima postazione di ricarica d’Europa, alimentata con energie rinnovabili. Lo ha reso noto l’azienda Citroen in un comunicato stampa che tra l’altro spiega come il sostegno all’iniziativa del concessionario di Aprilia si inserisce in una politica di sensibilizzazione delle amministrazioni pubbliche e dei cittadini per il passaggio alla mobilità elettrica grazie anche allo sviluppo di una rete di infrastrutture e ad agevolazioni all’utilizzo all’acquisto. L’impianto gratuito, ad accesso libero e a impatto zero, è costituito da due postazioni di ricarica separate, una lenta e l’altra veloce.
La prima permette di ricaricare fino all’80% della batteria dell’auto elettrica in 20 minuti ed è dieci volte più rapida dei sistemi tradizionali; la seconda ha invece un tempo di ricarica di 6 ore, ma è a zero emissioni perché attinge energia da un generatore eolico ad asse verticale di ultima generazione che, con ogni probabilità, sarà successivamente integrato con un impianto fotovoltaico a concentrazione che dovrebbe rendere ancora più efficiente la postazione.
L’impianto eolico si attiva con una potenza minima del vento e una velocità di 2 metri al secondo e ha una potenza massima che va dai 6 ai 30 KW. Il progetto è stato sviluppato dalla concessionaria Citroen Nicola Prezioso e dal Polo per la Mobilità Sostenibile della regione Lazio, un centro di ricerca dell’Università La Sapienza di Roma. La Citroen ritiene che, anche grazie alla vendita dell’energia in eccedenza prodotta dall’impianto eolico, sarà in grado di rientrare dall’investimento effettuato, nell’ordine di decine di migliaia di euro, entro due anni.
Quindi vantaggi competitivi, ma anche in termini di ritorni d’immagine. “Il sostegno all’iniziativa del concessionario di Aprilia- recita ancora la nota diffusa dalla casa automobilistica francese- si inserisce in una politica di sensibilizzazione delle amministrazioni pubbliche e dei cittadini per il passaggio alla mobilità elettrica grazie anche allo sviluppo di una rete di infrastrutture e ad agevolazioni all’utilizzo e all’acquisto”.
Su questi stessi concetti si è focalizzato anche il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini che ha presenziato all’inaugurazione. Clini ha parlato della necessità di introdurre “misure incentivanti” a favore delle auto elettriche, ma ha anche riscontrato la necessità di un incentivo che deve essere dato in termini normativi, come ad esempio la libera circolazione nelle aree urbane, le infrastrutturazione delle colonnine per la ricarica e una riduzione del costo dell’elettricità.
Sabrina Bachini