VITERBO, 9 LUGLIO – In estate il rischio degli incendi nelle campagne è sempre alto e sicuramente il caldo torrido di questi giorni non aiuta. Nella mattinata di ieri un incendio di grosse dimensioni è divampato lungo i due lati della superstrada Viterbo-Orte, invadendo di fumo l’intera carreggiata, per lunghi tratti.
La strada è stata chiusa al traffico verso le 14, per poi riaprire ad una regolare circolazione cinque ore dopo, alle 19. Riaperta anche la vecchia strada Ortana, che costeggia l’autostrada. L’incendio, che ha proseguito la sua corsa per molte ore, si è diffuso distruggendo oltre 55 ettari di terreno. Gran parte del terreno bruciato era costituito dal bosco di quercia dell’ente Università agraria di Vasanello.
Non sono ancora note le cause effettive dell’incendio e fortunatamente non si registrano danni a persone, anche se quelli territoriali appaiono essere molto gravi. Intanto sul posto al momento del fatto sono intervenute alcune unità dei Vigili del Fuoco di Viterbo, cinque moduli della Protezione Civile e la Guardia Forestale. A domare il vasto incendio è stato opportuno richiedere l’intervento di due elicotteri, (uno dell’esercito e l’altro della Protezione Civile) e di due Canadair per il trasporto di ingenti quantità d’acqua. I disagi al traffico sono proseguiti anche dopo la riapertura della superstrada, a partire dallo svincolo di Bassano Romano, creando lunghe code su entrambi i lati.
Stefano Roselli