VITERBO, 31 Maggio – La sua famiglia versava in gravi difficoltà economiche ormai da troppo tempo, così un uomo di 45 anni di Carbognano, nel Viterbese, si è tolto la vita. Lavorava nel reparto vendite di un’azienda di ceramiche, che ha purtroppo subìto, come molte altre imprese in questi tempi, il peso della crisi e ha dovuto applicare dei tagli al personale, licenziando il povero padre di famiglia.
Ha deciso di compiere questo infelice gesto nel garage sotto casa sua, dove la sua famiglia due giorni fa ha trovato il suo corpo senza vita, dandone la notizia però soltanto oggi. L’uomo, disperato e senza prospettive future, ha avuto comunque la lucidità e la forza di lasciare delle parole scritte alla moglie e ai due figli, ben quattro pagine, cercando di giustificare e motivare la sua decisione, e incolpando inoltre il Governo per le ultime decisioni prese, per nulla favorevoli alle imprese.
Uno dei due ragazzi, che ha lasciato orfani, è un giocatore degli allievi regionali della As Roma, la quale si è resa subito disponibile ad aiutare e a supportare in ogni modo la famiglia del quattordicenne, anche dal punto di vista economico. La società si è infatti offerta di pagare interamente i funerali del papà. Inoltre sul sito ufficiale della società calcistica è stamattina comparso un comunicato che diceva: “La As Roma si stringe commossa al giocatore della squadra degli allievi regionali, per la tragica scomparsa del papà. In occasione delle partite valide per le finali della Coppa Lazio che si disputeranno domani a Trigoria, le formazioni degli allievi e dei giovanissimi regionali giocheranno con il lutto al braccio”.
Norma Pasi