ROMA, 29 Marzo – La brutta vicenda vede coinvolto un 50enne residente in provincia di Frosinone, che si allontanava un po’ troppo spesso, e senza giustificazioni dal luogo di lavoro. Il caso è emerso nell’ambito delle indagini di polizia giudiziaria, a contrasto degli sprechi della Pubblica Amministrazione, che ha denunciato all’Autorità giudiziaria un impiegato del comune di Pontecorvo e residente nello stesso, che si assentava costantemente sul posto di lavoro.
L’uomo impiegato comunale percepiva regolarmente il suo stipendio dal comune, ma, per “arrotondare” se così possiamo dire, svolgeva in nero una seconda attività, il meccanico di un noto marchio di automobili. L’assenteista però, arrivava regolarmente a lavoro, ma solamente per strisciare il badge nei dispositivi di rilevamento elettronico delle presenze, poi via nella “sua” officina.
Esercitava ben due lavori nello stesso lasso di tempo. I finanzieri dopo le opportune verifiche hanno constatato che l’officina di meccanico è intestata formalmente al padre dell’impiegato comunale, è situata a Pontecorvo, ma risulta gestita in maniera autonoma dall’indagato, anche se lo stesso non risulta avere ruoli ne cariche nell’ambito dell’attività familiare. L’impiegato comunale di Pontecorvo che svolgeva doppio lavoro durante il suo turno di servizio negli uffici municipali è stato denunciato per truffa aggravata ai danni dello Stato, reato punibile con la reclusione fino a cinque anni.
Martina Tirico