ROMA, 25 Febbraio – E’ sotto accusa per violenza sessuale N. D., 69 anni, dirigente scolastico dell’istituto comprensivo religioso Immacolata di Roma. La delicatissima attività di indagine svolta dalla Procura di Latina viene avviata due anni fa, grazie ai genitori della ragazzina. Era maggio del 2010 quando la ragazzina tredicenne si trovava in gita con la classe sull’isola di Ventotene. L’alunna si sloga una caviglia e si ritira nella stanza dell’hotel. Ed è qui che per lei la spensieratezza della gita si trasforma in orrore.
Il preside, che accompagnava la classe, con la scusa di preoccuparsi sulle condizioni dell’alunna sale nella sua camera d’albergo e inizia a palpeggiarla nelle parti intime. A raccontarlo è stata proprio la ragazzina agli agenti della Mobile di Roma, che hanno redatto la prima informativa di reato. All’inizio non aveva raccontato a nessuno dell’accaduto ma tornata a casa non ce la fa a rimanere in silenzio quando i genitori si mostrano preoccupati del suo strano comportamento.
Dettagli imbarazzanti che sono stati oggetto di ulteriori chiarimenti nel corso dell’indagine avviata dal sostituto procuratore Maria Eleonora Tortora. Durante l’incidente probatorio, che si è svolto nel marzo scorso al tribunale di Latina, con le tutele necessarie in un caso di violenza sessuale ai danni di una minore, la ragazza, che tra poco compirà 14 anni, non ha esitato a confermare il racconto che aveva reso agli agenti della Mobile. Assistita da una psicologa, e con accanto il papà, ha ripercorso le tappe di quella giornata in una stanza attrezzata in videoconferenza. Ha risposto alle domande del giudice per le indagini preliminari Laura Matilde Campoli, alla presenza del pubblico ministero, dell’avvocato di parte civile Orlando Mariani e dei legali del preside, Emilio Salustri e Gianfranco Lancellotti.
Dopo aver vagliato elementi più dettagliati, come quelli emersi nel corso dell’incidente probatorio, che potrebbero essere utilizzati durante un eventuale processo, il sostituto procuratore ha deciso di chiudere l’indagine, formulando la richiesta di rinvio a giudizio depositata a dicembre. L’udienza preliminare si svolgerà il 14 Maggio davanti al gup Costantino De Robbio.
Marzia Fanciulli