ROMA, 26 Gennaio – Prosegue la protesta degli autotrasportatori e agricoltori. Le strade pontine sono interessate e bloccate per il caos che è in corso. Ma ora la tensione sembra che vada pian piano scemando. E’ la terza giornata di manifestazioni, proteste e sit-in in diverse zone della provincia, ma ancora non si è placata del tutto la protesta. Questo ha comportato anche file lunghe presso i distributori di benzina, le cui pompe sono anche esaurite nella maggior parte delle zone in questione.
Ora i camionisti che hanno aderito alla protesta hanno recepito l’invito del sindacato Trasportounito-Fiape hanno sospeso i blocchi stradali. Restano comunque attivi i presidi organizzati dagli autotrasportatori, anche se stanno diminuendo il numero dei tir fermi presso i ‘blocchi selettivi’ che erano stati creati ad Aprilia, Cisterna, Sezze e Priverno. Ma prosegue il sit-in sulla Pontina all’altezza di Borgo San Donato da parte degli agricoltori appartenenti ai Comitati riuniti agricoli. Manifestazioni e disagi anche nel sud pontino. Dopo Gaeta, anche a Terracina i pescatori hanno iniziato una mobilitazione contro l’aumento del costo dei carburanti che sta uccidendo il settore. Lo sciopero degli autotrasportatori ha fermato anche il settore del commercio e della distribuzione: il Mercato ortifrutticolo di Fondi oggi è rimasto chiuso per la mancata consegna dei prodotti agricoli.
Sabrina Bachini