Cerveteri: la Necropoli Etrusca diventa ipertecnologica

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CERVETERI, 21 Ottobre – Presentato a Cerveteri in primo sito del Dtc (Distretto Tecnologico per i beni e le attività culturali): allestimenti multimediali della Necropoli della Banditaccia. Presente all’evento anche Renata Polverini che ha annunciato il prossimo arrivo del bus digitale per visitare Roma e il Lazio.

Proiezioni audiovisive multilingue, ricostruzioni virtuali delle tombe etrusche, effetti sonori, plastici animati e applicazione mobile: in questo modo il progetto del Dtc fa diventare la necropoli etrusca ipertecnologica. Attraverso l’utilizzo della tecnologia i visitatori potranno vedere come erano le tombe etrusche e i loro tesori più di duemila anni fa.

Oltre al Presidente della Regione Lazio Renata Polverini, all’iniziativa hanno partecipato la soprintendente ai Beni archeologici per l’Etruria Meridionale, Anna Maria Moretti, il direttore della Filas, Laura Tassinari e il giornalista e divulgatore Piero Angela che ha curato la realizzazione del progetto. Punto chiave della presentazione è l’allestimento multimediale della necropoli della Baditaccia che è la più estesa Necropoli del mediterraneo e patrimonio Unesco. Si potranno visitare le otto tombe etrusche più rappresentative dell’aria che verranno ricostruite con assoluto rigore scientifico e rispetto della sacralità dei luoghi. Renata Polverini ha commentato l’iniziativa: “Il Lazio vanta uno straordinario patrimonio culturale. Progetti innovativi come quelli di oggi hanno l’obiettivo di valorizzare i nostri beni culturali anche attraverso le nuove tecnologie. Vogliamo stimolare l’interesse nei turisti e nei giovani perché possano riscoprire e apprezzare le bellezze straordinarie del territorio che circonda la capitale”. L’apertura al pubblico è prevista tra circa un mese, giusto il tempo per perfezionare il progetto.

Nella stessa iniziativa la presidente Polverini ha anche presentato il bus digitale “Go Futouring”: un pullman unico al mondo, con applicazioni multimediali per spiegare agli utenti i vari siti,  per visitare Roma e il Lazio. Il bus disporrà di mappe, tablet, touchscreen per 25 postazioni e pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica. Il pullman è stato realizzato da Infobyte grazie ai 750 mila euro di fondi messi a disposizione dal Distretto Tecnologico dei beni e attività culturali. Il bus digitale sarà a disposizione dei turisti a partire da dicembre e il primo percorso disponibile sarà Civitavecchia-Roma. successivamente si cercherà di ampliare i percorsi per coprire la maggior parte del territorio.

Cultura, storia e innovazione possono camminare insieme e queste iniziative ne sono la dimostrazione.

 

Francesco Cianni

 

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