ANCONA, 15 Ottobre – Si è introdotto sabato mattina, intorno alle ore 11,30, nell’Istituto Superiore Professionale Vanvitelli-Stracca-Angelini, indossando un casco nero integrale che gli copriva totalmente il volto, con in mano una pistola, un uomo di cui non si conosce ancora l’identità. Si è diretto verso le classi, dove si stavano tenendo le lezioni, e ha cercato di spaventare alunni e professori, minacciando di sparare.
Ancora oscuri anche i motivi di questa bravata, commessa forse da un ex alunno che aveva voglia di spaventare i suoi vecchi professori, o ancor più semplicemente da uno squilibrato che voleva dimostrare come si può spaventare un’intera scuola in soli pochi minuti, prendendola come un gioco.La situazione andrà comunque chiarita dagli agenti di Polizia, che stanno cercando di ricostruire per filo e per segno la vicenda, anche con l’ausilio delle testimonianze degli alunni della classe terza, presenti nel laboratorio, dove precisamente si è introdotto il folle sconosciuto.
Alcuni di loro hanno infatti dichiarato di aver notato una componente di colore rosso all’interno del foro dell’arma, caratteristica di solito delle pistole giocattolo, dettaglio confermato da un professore, che se l’ è vista a soli occhi centimetri dal viso. Lo stesso docente ha poi cercato di inseguire il giovane al momento della fuga, urlandogli contro e cercando di braccarlo, inutilmente purtroppo, dal momento che ha fatto perdere le sue tracce, sparendo tra la vegetazione del parco limitrofo alla scuola.
La direttrice scolastica, si è infatti così espressa: “Qualcuno l’ha considerata una goliardata, una cosa da poco. Io non sono d’accordo, anzi, sono molto preoccupata. Quello che è accaduto dentro la mia scuola deve essere approfondito e il responsabile di quel gesto individuato, al più presto”.
Certo è che le misure di sicurezza di questo istituto andranno riviste e modificate, dal momento che il cancello dell’entrata, nonostante fosse chiuso, è stato scavalcato dal soggetto in questione, senza troppe difficoltà, al momento in cui si è dileguato a piedi.
Norma Pasi