GENOVA, 7 SETTEMBRE – Ancora un altro caso di malasanità. È accaduto ad una paziente genovese che, dopo oltre 20 anni,ha deciso di presentare un esposto denuncia contro ignoti. Secondo quanto dichiarato nella sua denuncia, poco dopo l’operazione la donna iniziò a sentire dolori. Ma, stando a quello che ha dichiarato la donna, i medici le dissero che soffriva di una particolare forma di colite ed i dolori che avvertiva erano dovuti a questo motivo.
Operata di appendicite quando aveva 19 anni, una donna che oggi ne ha 41, è vissuta per 22 anni con un tubo da drenaggio di 12 centimetri dimenticato dai medici nel suo addome. Solo nel 2011 fu sottoposta a tac che evidenziò il corpo estraneo, poi rimosso. La Procura ha aperto un’inchiesta per lesioni colpose. La vicenda risale a 22 anni fa, quando la genovese fu ricoverata presso l’ospedale Evangelico di Genova per un intervento di appendicectomia. Dopo qualche giorno venne dimessa. In seguito, la paziente iniziò a sentire dei dolori addominali.
Nell’esposto querela presentato in Procura a Genova, con l’assistenza dell’avvocato Rodolfo Senes, in due occasioni, nel 1996 e nel 1997, la donna si recò anche in pronto soccorso presso l’ospedale Galliera perchè aveva dolori piuttosto accentuati. La donna ha anche riferito che durante alcune visite a cui i medici la sottoponevano, non hanno mai ritenuto opportuno effettuare delle indagini o delle analisi particolari, liquidando la paziente con delle diagnosi molto azzardate dalle quali si evinceva che la paziente soffriva solo di colite, prescrivendole dei semplici antispastici.
La situazione, tra alti e bassi, si protrasse così fino al novembre 2011 quando la genovese, sofferente ormai da oltre 20 anni, si recò da un altro medico che le prescrisse degli esami. Nel febbraio 2012 fu sottoposta prima ad un’ ecotomografia che evidenziò la presenza di qualcosa di anomalo e, qualche giorno dopo, ad una tac che mise in luce la presenza di un corpo estraneo nella regione centro addominale.
Nel marzo 2012 la donna fu sottoposta all’ospedale Galliera di Genova, a un intervento per rimuovere il corpo estraneo identificato come un “drenaggio tubolare” della lunghezza di 12 centimetri e del diametro di circa mezzo centimetro. Dopo qualche mese la donna ha presentato la denuncia in Procura. Il pm Stefano Puppo ha aperto un’inchiesta contro ignoti per lesioni colpose.
Sabrina Bachini