A Napoli la guerra dei becchini

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NAPOLI, 30 LUGLIO Un imprenditore titolare di onoranze funebri per allontanare dal “suo territorio” un concorrente lo ha schiaffeggiato durante un funerale, ma è finito in manette. E’ successo a Quarto Flegreo, nel napoletano, dove i carabinieri di Pozzuoli insieme a colleghi della locale, hanno arrestato l’imprenditore Alfonso Cesarano, 51anni di Calvizzano, pregiudicato e titolare di agenzie di onoranze funebri a Napoli e provincia, e il suo complice,  Luigi Belviso, un pregiudicato di 33 anni.

È accaduto ieri intorno alle 15.00, quando, nel corso di un funerale nella chiesa del Divin Maestro, l’imprenditore, spalleggiato dal complice e da un’altra persona non ancora identificata, ha avvicinato il titolare 71enne di una ditta di onoranze funebri di Pozzuoli che si stava occupando delle esequie in svolgimento e lo ha preso a schiaffi davanti ai presenti intimandogli di non lavorare mai più a Quarto, con l’evidente finalità di accaparrarsi il monopolio nel settore.

L’aggredito si è recato nell’ospedale di Santa Maria Delle Grazie dove i medici hanno prestato le cure per “contusione facciali da percosse” guaribili in 5 giorni. Cesarano e Belviso sono poi stati individuati, bloccati in arresto dai carabinieri mentre si allontanavano su una Fiat Panda.

Valentina Ferrari

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