SALERNO, 27 LUGLIO – Nicola Mastandrea, 27enne di Capaccio, nel salernitano, da dieci giorni il suo destino tiene in ansia i genitori, gli amici e un’intera comunità. Del giovane, studente universitario, non si hanno più notizie dallo scorso 16 luglio, quando è uscito dalla casa dei genitori, dove vive, per incontrare una ragazza e non è più rientrato.
L’APPELLO: “Chiama, fai avere tue notizie. Fai sentire la tua voce alla mamma che è disperata: vogliamo sapere solo che stai bene, poi sei padrone della tua vita. Nicola chiamaci”. Questo è l’appello lanciato, attraverso l’Adnkronos, da Giulio Mastandrea, padre di Nicola. “Abbiamo fatto la denuncia ai carabinieri, ma ancora non si sa nulla – racconta Giulio – anche questa mattina ho parlato con i carabinieri e mi hanno detto che stanno effettuando delle ricerche, ma che ancora non ci sono novità”.
È un ragazzo tranquillo, che non ha mai dato grosse preoccupazioni alla famiglia. Un ragazzo che studia e lavora, ma che nell’ultimo periodo non riusciva a trovare un impiego. È questo il pensiero che assilla i genitori. Sono preoccupati perché la difficoltà di trovare un impiego e il dover dipendere da loro lo aveva un po’ demoralizzato. Eppure il 16 luglio è stato un giorno come tutti gli altri.
“Non c’è stata nessuna discussione, nessun problema – racconta Giulio Mastandrea, il papà di Nicola -Dopo pranzo ha preso tre bottiglie di minerale ed ha detto alla madre che sarebbe uscito con una ragazza. Ma non è più tornato. Con sé aveva uno zaino con l’acqua e un altro con degli effetti personali”. Il giovane si è allontanato a piedi. Non guidava l’automobile oramai da qualche mese, dopo avere avuto un incidente. Anche altre volte era stato fuori casa, ma aveva sempre detto dove sarebbe andato e per quanto tempo sarebbe rimasto lontano.
“Quando andava in vacanza teneva sempre il cellulare acceso e portava la valigia grande. Inizialmente, quando non l’ho visto rientrare, ho pensato che fosse una cosa di ragazzi e che dopo qualche giorno sarebbe tornato – confida il padre – Anche se ho iniziato a cercarlo subito. Poi ho cominciato a preoccuparmi, soprattutto perché il telefonino risultava sempre spento”. Il 16 luglio Nicola indossava una maglietta a maniche corte di colore turchese, un jeans e delle scarpe da ginnastica. “Ho paura che si sia allontanato per un gesto d’orgoglio – prosegue Giulio Mastandrea – forse non voleva più essere un peso per la famiglia”.
«Non ha mai frequentato strane compagnie – dicono – e trascorre parecchio tempo in casa a studiare o al computer. Il pc è stato controllato alla ricerca di qualche indizio, ma non è emerso nulla. Dove può essere andato con appena venti euro in tasca? Se lo domandano da giorni familiari ed amici, che proprio non riescono a spiegarsi il perché del suo allontanamento.
Se qualcuno ha sue notizie o se per caso ricorda di averlo visto può contattare i carabinieri o Giulio Mastandrea al numero 3389229822.
Valentina Ferrari