ROMA, 15 LUGLIO – Notte da brividi per una giovane studentessa universitaria fuori sede che vive a Pisa. Verso le cinque di sabato mattina, un uomo si è introdotto nel suo appartamento, locato in una zona residenziale a nord della città toscana. L’intenzione era probabilmente quella di compiere un furto. La situazione ha però preso una piega diversa e la giovane è stata vittima di abuso da parte dell’uomo che, prima di fuggire, avrebbe rubato denaro e altri oggetti preziosi. La notizia è stata data in mattinata dal quotidiano La Nazione e poi subito confermata dalla questura. Nessuna informazione è stata fornita sul conto della ragazza, neppure riguardo l’età, con l’intenzione di tutelarne la privacy. È stata tuttavia lei stessa a trovare il coraggio di chiamare il 113 in seguito allo stupro subito. Accompagnata all’ospedale per accertamenti, avrebbe anche fornito dettagli rilevanti per tracciare un identikit dell’aggressore. Del caso si sta ora occupando la squadra Mobile.
Stando a quanto riportato dai dati Istat, negli ultimi dieci anni i casi di violenza sessuale sulle donne sarebbero raddoppiati. Se nel 2001 infatti erano 4,3 le donne ogni 100mila abitanti ad essere state vittime di abusi, nel 2010 si è passati ad una media di 8. In altri termini, una donna su tre tra i 16 e i 70 anni è stata vittima almeno una volta di violenza da parte di un uomo. In crescita esponenziale i casi di violenza all’interno delle mura domestiche, ma anche stupri o omicidi per mano di mariti, fidanzati o ex. Senza considerare che la maggior parte delle donne che ha subito vessazioni di vario genere opta il più delle volte per il silenzio, secondo gli esperti i casi non denunciati si aggirano intorno ad un buon 90%.
Federica Sterza