CASERTA, 6 LUGLIO – All’alba la squadra mobile di Caserta ha arrestato Giuseppe Iovine, 50 anni, fratello del boss dei Casalesi Antonio, detto ‘O Ninnò, e un altro affiliato al clan, Nicola Fedele, 31 anni, con l’accusa di estorsione continuata aggravata dal metodo mafioso. Giuseppe Iovine, dopo l’arresto del fratello, stava tentando di ricompattare le fila del clan, ma è stato bloccato nell’abitazione di San Cipriano d’Aversa dove viveva Antonio.
L’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della DDA partenopea, è la conclusione di indagini che hanno accertato le continue richieste di denaro di Giuseppe Iovine nei confronti di alcuni imprenditori e commercianti del Casertano. Lo stato di soggezione delle vittime “era confermato dall’atteggiamento omertoso assunto nei confronti degli investigatori – spiegano gli inquirenti –. Infatti nessuna di esse ammetteva le pretese estorsive che invece venivano minimizzate e ricondotte a mere richieste di piccoli prestiti”. Le richieste estorsive variavano tra i 200 e i 1000 euro.
Valentina Ferrari