MANTOVA, 20 Giugno – Ennesima pagina nera di cronaca italiana. Quando la disperazione tocca l’apice della disperazione. E’ accaduto a Mantova. Nonostante lo sfratto non ne voleva sapere di abbandonare la propria abitazione. Cosi’ l’ha fatta esplodere, rimanendo imprigionato tra le macerie, ferito, ma non in pericolo di vita. Il tragico episodio, di cui si è reso protagonista un uomo di 60 anni, è accaduto questa mattina a Mantova, intorno alle 10.30.
L’uomo, noto alle cronache come l”eretico’ per le proteste al Papa durante la visita di quest’ultimo a Milano, ha fatto saltare la propria cascina di Rodigo, nel mantovano, utilizzando delle bombole di gas. Non accettava di dover lasciare la sua abitazione e quindi ha deciso di farla saltare in aria con questo gesto estremo e disfattista.
Al momento dell’esplosione era solo in casa. La cascina, che si trova nella campagna di Rodigo, è isolata. Nell’esplosione non sono state coinvolte altre abitazioni. L’uomo si chiama Pietro Vignoli ed era già noto per le cronache appena descritte. Questo episodio denuncia una forte propensione all’autolesionismo da parte di persone che versano in una situazione di criticità economica, frutto di una profonda crisi in cui versano numerose famiglie italiane.
Sabrina Bachini