ROMA, 9 Giugno – In un periodo di campagna elettorale come questo, siti internet e blog ufficiali degli esponenti politici sono una finestra importante per aprirsi al pubblico. E lo è anche per Beppe Grillo. Il suo blog, sede ufficiale del Movimento 5 Stelle, è stato oscurato e reso inaccessibile da ieri pomeriggio. La rivendicazione del gesto sarebbe apparsa su un presunto blog ufficiale di Anonymous Italia, ma Grillo sostiene che non è opera di Anonymous, ma di altri Hakers. Grillo ha lanciato il suo SOS dai suoi profili Facebook e Twitter, invitando l’intera rete a trovare i responsabili del gesto.
Sul sito Anonymous, gli hacker hanno postato un messaggio diretto al comico, nel quale accusano il leader del Movimento 5 stelle di essere: “Un populista che cerca di raccogliere consensi senza arte né parte, che più volte esegue il saluto romano al cospetto dei suoi sostenitori”. Al messaggio è stata allegata una foto, in cui Grillo appare mentre fa il saluto romano. Sempre nel messaggio gli Hacker spiegano le motivazioni che li hanno spinti a schierarsi contro di lui, ringraziandolo di aver “fatto tremare la politica italiana”, seppur per un brevissimo periodo. Infine sostengono che i portavoce più idonei a portare avanti il movimento siano i cittadini stessi e non lui.
Durante la notte i cosiddetti grillini, si sono scatenati sui vari blog a difendere il loro “santo messia” come lo hanno definito più volte nei messaggi. Intanto Anonymous ha cancellato il messaggio dal proprio blog ma allo stesso tempo dichiara che, a colpire il blog di Grillo è stata una cellula appartenente ad Anonymous, ma con principi e ideali differenti dallo stesso movimento.
Stefano Roselli