Treviso: attenzione agli "sciacalli del terremoto"

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TREVISO, 31 Maggio – Dopo le scosse sismiche avvertite durante la giornata di martedì, a preoccupare la città di Treviso vi è adesso anche un’altra minaccia: i cosiddetti “sciacalli del terremoto”. In seguito alle ultime scosse, infatti, individui non ancora identificati hanno subito cominciato a telefonare ad alcuni cittadini trevigiani, in maggior parte anziani, spacciandosi per uomini della Protezione Civile. Facendo leva sull’agitazione del momento, hanno esortato diverse persone ad abbandonare immediatamente le proprie abitazioni private, a causa di lesioni dovute alle scosse e del pericolo di possibili crolli. Diverse persone si sarebbero allontanate dalla propria casa per la paura di restare seppelliti sotto eventuali macerie.

La Provincia di Treviso ha infatti registrato diversi episodi a partire già dalle ore immediatamente successive al terremoto. “In poco tempo abbiamo ricevuto parecchie segnalazioni da parte di privati cittadini invitati telefonicamente da sedicenti tecnici della Protezione civile a evacuare le case. Ma attenzione, non ci sono addetti della Protezione civile che comunicano per telefono – mette in guardia la Provincia – e l’obiettivo di questi impostori è solo quello di far svuotare le abitazioni in modo da avere campo libero per poter rubare senza preoccupazioni: diffidate e rimanete a casa”. L’appello a diffidare di eventuali telefonate sospette è rivolto soprattutto agli anziani, principali vittime di questi tentativi di sciacallaggio nelle scorse ore. La raccomandazione è di non credere ad evacuazioni non predisposte e autorizzate da chi di competenza e di fare riferimento alle forze dell’ordine. Sebbene al momento non abbiano ricevuto alcuna denuncia, i carabinieri hanno attivato tutte le stazioni sul territorio proprio per monitorare questa situazione.

Martina Bezzini

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