ROMA, 22 Maggio – E’ stata sventata dalle Fiamme Gialle di Fiumicino una banda criminale straniera responsabile di traffici di eroina e cocaina provenienti dal Sud America e dall’ Afghanistan, poi smerciati sulle piazze di Roma e Napoli. I componenti sono tutti di origine tazmaniana.
L’operazione è stata denominata “Venus”, dal sito web attraverso cui i membri della banda prenotavano i loro soggiorni in Italia; l’avvio alle indagini è iniziato subito dopo l’arresto, presso l’aeroporto internazionale Leonardo Da Vinci, di un corriere “ovulatore” brasiliano, che trasportava con sé oltre un chilo di cocaina in capsule. Dai dati ricavati dal suo cellulare,infatti, è stato poi possibile rintracciare gli altri componenti dell’organizzazione.
Tramite i dati di biglietti aerei si è scoperto che dietro il coordinamento degli arrivi dei corrieri in Italia c’era una donna, De Santana Maria Marilena, mentre in Italia, Kirro Zura e Hassan Kaburuma, responsabili della banda, gestivano gli smerci a Napoli e Roma, occupandosi dell’arrivo della cocaina dal Brasile e dell’approvvigionamento dell’eroina nei pressi di Napoli e Caserta. A finire in manette anche due collaboratori di Kirro Zura, bloccati a Fiumicino mentre tentavano di esportare un carico di eroina verso il Canada.
Tutti gli indagati utilizzavano l’idioma “Swahili” per comunicare tra loro e facevano ricorso a schede telefoniche intestate a persone non esistenti e ricorrendo al “money transfer” per regolare le compravendite di droga e trasferire all’estero i profitti ottenuti. Spesso, per ricevere un buon esito, chiedevano a stregoni tazmaniani di praticare riti sacrificali propiziatori.
Numerosi corrieri diretti verso l’Italia sono stati arrestati anche agli aeroporti di Madri, Lisbona, Barcellona, Monaco, Copenaghen e Lione, oltre ad altri trentanove arrestati al loro arrivo. Complessivamente sequestrati 50 kg tra cocaina ed eroina, per un valore di circa venti milioni di euro.
Elena Aceto