BRINDISI, 19 Maggio – Il sud Italia segnato da un’altra esplosione probabilmente a sfondo mafioso. È accaduto questa mattina, intorno alle 7:45, quando un ordigno è esploso di fronte all’istituto professionale Morvillo Falcone di Brindisi. Nell’esplosione è rimasta uccisa una ragazza di 16 anni, Melissa Bassi, mentre altri otto studenti, che si trovavano davanti alla scuola, sono rimasti feriti, di cui una è in condizioni gravissime. A rendere nota la stima delle vittime, l’assessore alla protezione civile della Regione Puglia Fabiano Amati. I feriti sono stati tutti ricoverati all’ospedale Perrino di Brindisi.
Secondo le prime ricostruzioni, la bomba era composta da due bombole di gas collegate tra loro. L’esplosione è stata di notevole potenza, considerando che un muro dell’istituto è completamente annerito, e ci sono detriti ovunque. Sul luogo, oltre a Vigili del Fuoco e 118, stanno arrivando gli uomini del Ros dei carabinieri e gli agenti del Servizio centrale operativo della polizia, che dovranno valutare da dove sia stata innescata la bomba.
La zona è stata completamente transennata e le scuole brindisine tutte evacuate. In Puglia, nelle ultime settimane, ci sono state una serie di fenomeni criminali, con un attentato al presidente della commissione antiracket di Mesagne. Anche il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, si sta recando sul posto. Nel pomeriggio, insieme all’assessore Amati andrà all’ospedale a trovare i feriti.
Stefano Roselli
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