FERMO, 5 Aprile – Francesco Cifola, 51 anni, viene violentemente aggredito ieri mattina nella sua gioielleria. I rapinatori erano tre, due uomini ed una donna, Rosa Donzelli, 36 anni, che dopo aver tentato di scappare viene uccisa con un colpo di pistola al cuore dal negoziante impaurito e sotto choc. Gli altri due si danno alla fuga con il quarto complice, un’altra donna, che li attendeva in auto.
La vicenda – Le telecamere della gioielleria hanno filmato lo svolgersi della rapina e la sua “tragica” fine. Il video mostra che alle 9.45 di mattina tre persone, due uomini ed una donna, entrano nella gioielleria di Cifola chiedendo al negoziante di mostrargli dei gioielli per un presunto regalo. A quel punto inizia l’aggressione. Francesco viene malmenato in modo violento dagli aggressori, con una pistola a salve. Stordito e poi legato viene costretto ad aprire la cassaforte, ma per fortuna Cifola era nel frattempo riuscito a dare l’allarme che collega contemporaneamente la gioielleria alla casa del padre, Duilio Cifola, 71 anni, che accorre tempestivamente, ed alla caserma dei carabinieri, che dopo poco giungono sul luogo della rapina. I rapinatori vengono colti di sorpresa, non si erano accorti della presenza di un allarme. L’arrivo di Duilio manda a monte il loro piano, tentano di scappare. Intanto Francesco riesce a liberarsi e ad afferrare la pistola a tamburo posta sotto il bancone, spara alcuni colpi, raggiungendo Rosa Donzelli, che muore nel tentativo di fuga con gli altri due complici.
Dopo questa terribile mattinata Francesco viene condotto all’ospedale di Fermo, tra le urla e gli applausi dei concittadini. Intanto dovrà rispondere delle sue azioni ai magistrati, ed all’ipotesi di eccesso di legittima difesa, poiché gli aggressori avevano pistole a salve e la Donzelli era disarmata-
VIDEO|INTERVISTA AL PADRE
Antonia Silvestro